Grafobiometria, l’identificazione della mano guidata
L’accertamento forense della scrittura su carta con mano guidata, circostanza che si verifica quando un soggetto manovra l’altrui mano per apporre una firma, è complesso e dall’esito spesso incerto: vediamo come si svolge e come la grafobiometria è utile
In un mondo sempre più digitale dove la penna va scomparendo, la realtà forense dimostra che si verifica con alta frequenza la produzione di manoscritti, testamenti o firme di soggetti anziani compiuti con una mano guidata, ovvero con l’ausilio di un altro soggetto che conduce la mano di un anziano debilitato o incapace di intendere e volere. La scrittura su carta compiuta con mano guidata è uno degli accertamenti più complessi in ambito peritale, dove spesso non si giunge ad una certezza tecnica, ma solo ad una conclusione formulata in termini di alta probabilità.
Il nostro team di ricerca in accertamenti grafometrici ha condotto uno studio sperimentale sulla mano guidata con l’obiettivo di verificare se attraverso la scrittura con mano guidata su dispositivi grafometrici (wacom STU 530) sia possibile identificare la combinazione di due forze scrittorie appartenenti a due soggetti diversi.
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